Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo VI – La Pazienza
Presentazione
Il bellissimo testo in versi di Shantideva descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente. Se quello che abbiamo appreso nel momento formale dello studio del Dharma non viene applicato alla quotidianità, nell’ordinarietà della nostra esistenza, significa che stiamo fraintendendo e stiamo sbagliando. È un grave errore avere questo divario tra la pratica sacra, formale e quella profana della vita quotidiana. Lo studio e la pratica del Dharma devono diventare qualcosa di utile per plasmare la nostra mente sempre, in ogni momento e in qualunque azione.
Prima di tutto quindi puliamo la nostra mente in modo da poter piantare i semi di bodhicitta, della vacuità, delle sei paramita e in modo che la pratica sia effettiva e non solamente superficiale. Noi siamo vittime delle nostre afflizioni mentali per cui dobbiamo lavorare su di esse per identificarle e poi per eliminarle.
Capitolo VI – La Pazienza
Ven. Ghesche Tenzin Tenphel
Niente esiste qui che non sia accessibile
con una costante familiarità.
Perciò abituandomi a tollerare le più lievi difficoltà
io mi eserciterò per sopportare le più grandi avversità.
Soldati valorosi sono quelli che, incuranti del loro dolore,
distruggono i loro veri nemici come l’ odio e le altre negatività.
I guerrieri ordinari uccidono solamente cadaveri.
Pure la sofferenza ha la sua utilità:
a causa del dolore vengono eliminati orgoglio e arroganza,
si prova compassione per coloro chi si aggirano nel ciclo delle rinascite,
si evita di fare del male e si ha gioia nel praticare le virtù.
Queste sono solo tre delle bellissime 134 stanze di questo importantissimo capitolo.
La pazienza è l’antidoto diretto alla rabbia che è uno dei tre veleni ma è anche l’antidoto a tanti altri fattori mentali non virtuosi che originano dalla rabbia. Allenarsi alla pazienza è quindi il modo di percorrere il sentiero affinchè ogni sforzo non sia vanificato e possa, al contrario, potenziare ogni azione virtuosa della nostra pratica.
Calendario
- Sabato 30 Aprile e Domenica 1 Maggio 2022
Capitolo VI – La Pazienza Ven. Ghesche Tenzin Tenphel
Costo
L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.
Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:
IBAN: IT81J0501802800000015112303
intestato a: Fondazione FPMT Italia
Per informazioni e comunicazioni
Modalità partecipazione
Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org
Modalità di svolgimento
L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia
E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Geshe Tenzin Tenphel