Questo insegnamento, tenuto dal ven. Ghesche Tenzin Tenphel, illustra il sesto capitolo (La Pazienza) del bellissimo testo in versi di Shantideva, in cui descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente.
“Niente esiste qui che non sia accessibile con una costante familiarità. Perciò abituandomi a tollerare le più lievi difficoltà io mi eserciterò per sopportare le più grandi avversità.
Soldati valorosi sono quelli che, incuranti del loro dolore, distruggono i loro veri nemici come l’ odio e le altre negatività. I guerrieri ordinari uccidono solamente cadaveri.
Pure la sofferenza ha la sua utilità: a causa del dolore vengono eliminati orgoglio e arroganza, si prova compassione per coloro chi si aggirano nel ciclo delle rinascite, si evita di fare del male e si ha gioia nel praticare le virtù.”
Queste sono solo tre delle bellissime 134 stanze di questo importantissimo capitolo. La pazienza è l’antidoto diretto alla rabbia che è uno dei tre veleni ma è anche l’antidoto a tanti altri fattori mentali non virtuosi che originano dalla rabbia. Allenarsi alla pazienza è quindi il modo di percorrere il sentiero affinchè ogni sforzo non sia vanificato e possa, al contrario, potenziare ogni azione virtuosa della nostra pratica…
Ven. Ghesce Tenphel – Insegnamenti sul Bodhisattvachayavatara-Capitolo VI – La Pazienza
/in Multimedia Video /da meditazioneQuesto insegnamento, tenuto dal ven. Ghesche Tenzin Tenphel, illustra il sesto capitolo (La Pazienza) del bellissimo testo in versi di Shantideva, in cui descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente.
“Niente esiste qui che non sia accessibile con una costante familiarità. Perciò abituandomi a tollerare le più lievi difficoltà io mi eserciterò per sopportare le più grandi avversità.
Soldati valorosi sono quelli che, incuranti del loro dolore, distruggono i loro veri nemici come l’ odio e le altre negatività. I guerrieri ordinari uccidono solamente cadaveri.
Pure la sofferenza ha la sua utilità: a causa del dolore vengono eliminati orgoglio e arroganza, si prova compassione per coloro chi si aggirano nel ciclo delle rinascite, si evita di fare del male e si ha gioia nel praticare le virtù.”
Queste sono solo tre delle bellissime 134 stanze di questo importantissimo capitolo. La pazienza è l’antidoto diretto alla rabbia che è uno dei tre veleni ma è anche l’antidoto a tanti altri fattori mentali non virtuosi che originano dalla rabbia. Allenarsi alla pazienza è quindi il modo di percorrere il sentiero affinchè ogni sforzo non sia vanificato e possa, al contrario, potenziare ogni azione virtuosa della nostra pratica…
Incontri di Meditazione – Conosci la tua mente
/in News /da meditazioneUna metafora tibetana che descrive perfettamente la nostra mente è l’albero di banano in cui le foglie sono avvolte una sull’altra, assumendo l’aspetto di un tronco ma, in realtà, sfogliando uno strato dopo l’altro, il banano scompare. Anche la nostra mente spesso è compressa da strati e strati di pensieri, emozioni, strati d’animo e fantasie irreali.
Domani iniziamo a sfogliare la nostra mente, per conoscerla, amarla e trasformarla in qualcosa di benefico per noi stessi e per gli altri. Appuntamento online alle 19!
Per prenotazione o informazione scrivere a meditazione@losangyesce.org
Losang Yesce di Parma: Un po’ di storia!
/in News /da meditazioneOggi vi raccontiamo la storia di uno dei Gruppi di Studio FPMT in Italia, il Losang Yesce di Parma.
Nel 1999 alcuni discepoli di Ghesce Ciampa Ghiatso ebbero l’opportunità di avviare le attività di un centro per la promozione e la diffusione del buddhismo mahayana a Parma e il maestro diede il nome di Scenphen GiamTseLing (luogo per il beneficio degli esseri tramite amore e compassione).
Nel mese di ottobre 2017 abbiamo offerto il centro a Lama Zopa Rinpoce. Siamo onorati che lui ci abbia accettato nel suo mandala dandoci il nuovo nome di Losang Yesce. Losang Yesce era uno dei nomi di uno dei due tutori di S.S. Tenzin Ghyatso, Triciang Rinpoce. Losang è anche uno dei nomi di Lama Tzong Khapa ed era anche uno dei nomi di Ghesce Ciampa Ghyatso che era anche chiamato Losang Scerab. Scerab e Yesce sono due tipi di saggezza, per cui sono quasi sinonimi.Letteralmente Losang Yesce potrebbe tradursi come ‘La saggezza suprema della nobile mente’ o del cuore nobile. In tibetano mente e cuore sono sinonimi in molti contesti.
Ci unisce l’amore per il Dharma e per una pratica che non solo ci aiuta a migliorare noi stessi, regalandoci gioia e armonia, ma che ci offre la possibilità di beneficiare in molti modi tanti alti esseri.
Ven. Ghesce Jampa Gelek: I 12 anelli del sorgere dipendente
/in Multimedia Video /da meditazioneI 12 anelli descrivono il meccanismo della rinascita della mente. La nostra esistenza di esseri senzienti è composta da una successione di cause ed effetti concatenate. Il processo è descritto come una catena non lineare che descrive il condizionamento delle azioni passate, della condizione presente e della condizione futura. Il Buddha prese in esame questi anelli insegnando il Sutra delle pianticelle di riso.
Parte 1
Parte 2
Parte 3
Ven. Ghesce Konchog Kyab – Dalai Lama “La strada che porta al vero”
/in Multimedia Video /da meditazioneSiamo lieti di invitarvi a una serie di incontri con Ghesce Konchog Kyab. In questi incontri si mediterà e si commenterà il libro del Dalai Lama “La strada che porta al vero”, incontri aperti a tutti: rivolto a chi desidera muovere i primi passi apprendendo le basi della filosofia buddhista, e a chi desidera approfondire, con la meditazione, i punti essenziali del sentiero che conduce all’illuminazione.
Parte 1
Parte 2
Ven. Ghesce Jampa Gelek – La ghirlanda di gioielli per i Bodhisattva – di Atisha Dipamkara
/in Multimedia Video /da meditazioneIl Testo è stato composto dal grande pandita indiano Dipamkara Shrijnana, conosciuto come Atisha (982-1054). E’ un testo di Lojong (Mind Training). Sono insegnamenti pragmatici utili per favorire la trasformazione delle circostanze avverse in opportunità per l’evoluzione della nostra mente. Ci ispirano a coltivare la compassione, l’amore, la pazienza e la perseveranza per abbandonare l’attitudine egoistica e le emozioni afflittive.
Ghesce Jampa Gelek – La ghirlanda di gioielli per i Bodhisattva – di Atisha Dipamkara
Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4
Parte 5
Ven. Losang Drime (Birgit Schweiber) – La Nobile e Sacra Luce Dorata
/in Multimedia Video /da meditazioneInsegnante Ven Losang Drime (Birgit Schweiber). Kyabje Lama Zopa Rinpoche auspica da molti anni la diffusione, la traduzione, la recitazione e la meditazione sul Sūtra della Luce Dorata. La recitazione e meditazione di questo Sutra purifica il karma, fa accumulare meriti incommensurabili promuovendo anche la pace nel mondo. “Questo sûtra è estremamente prezioso. Porta pace e felicità. Porta una protezione incommensurabile in un paese perché ha un grande potere di prevenire la violenza e situazioni simili. Questo sūtra purifica il karma di coloro che lo ascoltano, leggono, lo insegnano o lo contemplano. Aiuta a raggiungere successo, prosperità e sicurezza. Se il sûtra viene insegnato in un unico posto, l’intero paese ne beneficia. Sarebbe particolarmente utile leggere questo sûtra in luoghi in cui si stanno verificando violenti situazioni. ” (Kyabje Zopa Rinpoche).
Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4
Estratti – La Nobile e Sacra Luce Dorata – Cap. 6 -Vacuità
Estratto – La Nobile e Sacra Luce Dorata Cap. 18-21
Ven. Ghesce Jampa Ghelek – Chiamare il Lama da lontano
/in Multimedia Video /da meditazioneUn Gemito Tormentato, che Richiama Rapidamente le Benedizioni del Lama, i Tre Kaya Inseparabili, fu composto da Pabongka Tulku dietro insistente richiesta, e con l’offerta di trecento monete d’argento, di Ghelong Losang Rabghie di Bompa, nella lontana provincia di Tsawa. La trascrizione fu eseguita dal monaco Losang Dorje della provincia di Den.
Parte 1
Parte 2
Ven. Ghesce Tenphel – Conoscere il Buddismo – Saggezza e Compassione
/in Multimedia Video /da meditazioneConoscere il Buddismo: Saggezza e Compassione. L’incontro è rivolto in particolare a docenti di religione, storia, geografia, geostoria, lettere, filosofia e a tutti gli interessati.
Ven. Ghesce Tenphel – I tre aspetti principali del Sentiero
/in Multimedia Video /da meditazioneI TRE ASPETTI PRINCIPALI DEL SENTIERO
I tre aspetti principali del sentiero è un testo di 14 versi composto da Lama Tzong Khapa (1357-1419), in cui viene esposto l’intero sentiero verso l’illuminazione attraverso i tre aspetti: la rinuncia alla sofferenza, la mente dell’illuminazione (Bodhicitta) e la visione corretta della realtà. Questi sono tre argomenti che sono alla base della pratica buddhista, in particolare di quella del Grande Veicolo, il Mahayana.
Parte 1
Parte 2