Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel


Presentazione

Il 18 e il 19 Novembre 2023 siamo lieti di ospitare il ven. Geshe Tenzin Tenphel che esporrà un insegnamento sui Quattro Incommensurabili, amore, compassione, gioia empatica, equanimità. Nel particolare verrà insegnata la Gioia altruistica.

Quattro Incommensurabili (Sansk.: Apramāna  ; pali.: Appamanna  ; tib  .: Tshad med bzhi ) chiamati anche brahmavihāra ( Pali e Sanscrito ), le “dimore di Brahma  ” sono quattro sentimenti o “qualità morali” che devono essere meditate e sviluppato ( bhāvanā ) nel buddismo . Vogliono essere amorevoli nella spiritualità. Si dice che siano incommensurabili o illimitati per la portata del loro oggetto e la loro efficacia. Essi sono :

  • Maitrī (Sanscrito) o Metta ( Pali ), benevolenza , ”  desidera che tutti gli esseri trovino la felicità e le cause della felicità” ;
  • Karuṇā (sa. E pa.), Compassione , “desidera che gli esseri siano liberati dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza” ;
  • Muditā (sa. Et pa.), Gioia simpatica o altruistica , “desidera che gli esseri trovino la gioia liberi dalla sofferenza”;
  • Upekṣā (sa.) O Upekkhā (pa.), Equanimità o distacco, “desidera che gli esseri rimangano uguali e in pace qualunque cosa possa accadere, buona o cattiva che sia, libera dalla parzialità, dall’attaccamento e dall’avversione” .


L’incontro si svolgerà a Parma presso il Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma.
L’argomento è ancora in fase di definizione, verrò annunciato appena disponibile

Calendario

  • Sabato 18 Novembre 2023
    dalle ore 15:00 alle 18:00
  • Domenica 19 Novembre 2023
    dalle ore 10:00 alle 13:00

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel


Presentazione

Il 18 e il 19 Novembre 2023 siamo lieti di ospitare il ven. Geshe Tenzin Tenphel che esporrà un insegnamento sui Quattro Incommensurabili, amore, compassione, gioia empatica, equanimità. Nel particolare verrà insegnata la Gioia altruistica.

Quattro Incommensurabili (Sansk.: Apramāna  ; pali.: Appamanna  ; tib  .: Tshad med bzhi ) chiamati anche brahmavihāra ( Pali e Sanscrito ), le “dimore di Brahma  ” sono quattro sentimenti o “qualità morali” che devono essere meditate e sviluppato ( bhāvanā ) nel buddismo . Vogliono essere amorevoli nella spiritualità. Si dice che siano incommensurabili o illimitati per la portata del loro oggetto e la loro efficacia. Essi sono :

  • Maitrī (Sanscrito) o Metta ( Pali ), benevolenza , ”  desidera che tutti gli esseri trovino la felicità e le cause della felicità” ;
  • Karuṇā (sa. E pa.), Compassione , “desidera che gli esseri siano liberati dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza” ;
  • Muditā (sa. Et pa.), Gioia simpatica o altruistica , “desidera che gli esseri trovino la gioia liberi dalla sofferenza”;
  • Upekṣā (sa.) O Upekkhā (pa.), Equanimità o distacco, “desidera che gli esseri rimangano uguali e in pace qualunque cosa possa accadere, buona o cattiva che sia, libera dalla parzialità, dall’attaccamento e dall’avversione” .


L’incontro si svolgerà a Parma presso il Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma.
L’argomento è ancora in fase di definizione, verrò annunciato appena disponibile

Calendario

  • Sabato 18 Novembre 2023
    dalle ore 15:00 alle 18:00
  • Domenica 19 Novembre 2023
    dalle ore 10:00 alle 13:00

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

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Modalità partecipazione

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Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel


Presentazione

Il 4 e il 5 Marzo 2022 siamo lieti di ospitare il ven. Geshe Tenzin Tenphel che esporrà un insegnamento sui Quattro Incommensurabili, amore, compassione, gioia empatica, equanimità. Nel particolare verrà insegnata la Compassione.

Quattro Incommensurabili (Sansk.: Apramāna  ; pali.: Appamanna  ; tib  .: Tshad med bzhi ) chiamati anche brahmavihāra ( Pali e Sanscrito ), le “dimore di Brahma  ” sono quattro sentimenti o “qualità morali” che devono essere meditate e sviluppato ( bhāvanā ) nel buddismo . Vogliono essere amorevoli nella spiritualità. Si dice che siano incommensurabili o illimitati per la portata del loro oggetto e la loro efficacia. Essi sono :

  • Maitrī (Sanscrito) o Metta ( Pali ), benevolenza , ”  desidera che tutti gli esseri trovino la felicità e le cause della felicità” ;
  • Karuṇā (sa. E pa.), Compassione , “desidera che gli esseri siano liberati dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza” ;
  • Muditā (sa. Et pa.), Gioia simpatica o altruistica , “desidera che gli esseri trovino la gioia liberi dalla sofferenza”;
  • Upekṣā (sa.) O Upekkhā (pa.), Equanimità o distacco, “desidera che gli esseri rimangano uguali e in pace qualunque cosa possa accadere, buona o cattiva che sia, libera dalla parzialità, dall’attaccamento e dall’avversione” .


L’incontro si svolgerà a Parma presso il Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma.
L’argomento è ancora in fase di definizione, verrò annunciato appena disponibile

Calendario

  • Sabato 4 Marzo 2023
    dalle ore 15:00 alle 18:00
  • Domenica 5 Marzo 2023
    dalle ore 10:00 alle 13:00

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel


Presentazione

Il 4 e il 5 Marzo 2022 siamo lieti di ospitare il ven. Geshe Tenzin Tenphel che esporrà un insegnamento sui Quattro Incommensurabili, amore, compassione, gioia empatica, equanimità. Nel particolare verrà insegnata la Compassione.

Quattro Incommensurabili (Sansk.: Apramāna  ; pali.: Appamanna  ; tib  .: Tshad med bzhi ) chiamati anche brahmavihāra ( Pali e Sanscrito ), le “dimore di Brahma  ” sono quattro sentimenti o “qualità morali” che devono essere meditate e sviluppato ( bhāvanā ) nel buddismo . Vogliono essere amorevoli nella spiritualità. Si dice che siano incommensurabili o illimitati per la portata del loro oggetto e la loro efficacia. Essi sono :

  • Maitrī (Sanscrito) o Metta ( Pali ), benevolenza , ”  desidera che tutti gli esseri trovino la felicità e le cause della felicità” ;
  • Karuṇā (sa. E pa.), Compassione , “desidera che gli esseri siano liberati dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza” ;
  • Muditā (sa. Et pa.), Gioia simpatica o altruistica , “desidera che gli esseri trovino la gioia liberi dalla sofferenza”;
  • Upekṣā (sa.) O Upekkhā (pa.), Equanimità o distacco, “desidera che gli esseri rimangano uguali e in pace qualunque cosa possa accadere, buona o cattiva che sia, libera dalla parzialità, dall’attaccamento e dall’avversione” .


L’incontro si svolgerà a Parma presso il Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma.
L’argomento è ancora in fase di definizione, verrò annunciato appena disponibile

Calendario

  • Sabato 4 Marzo 2023
    dalle ore 15:00 alle 18:00
  • Domenica 5 Marzo 2023
    dalle ore 10:00 alle 13:00

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

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Per informazioni e comunicazioni

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Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel


Presentazione

Il 4 e il 5 Marzo 2022 siamo lieti di ospitare il ven. Geshe Tenzin Tenphel che esporra un insegnamento sui Quattro Incommensurabili, amore, compassione, gioia empatica, equanimità. Nel particolare verrà insegnata l’Amorevole Gentilezza.

Quattro Incommensurabili (Sansk.: Apramāna  ; pali.: Appamanna  ; tib  .: Tshad med bzhi ) chiamati anche brahmavihāra ( Pali e Sanscrito ), le “dimore di Brahma  ” sono quattro sentimenti o “qualità morali” che devono essere meditate e sviluppato ( bhāvanā ) nel buddismo . Vogliono essere amorevoli nella spiritualità. Si dice che siano incommensurabili o illimitati per la portata del loro oggetto e la loro efficacia. Essi sono :

  • Maitrī (Sanscrito) o Metta ( Pali ), benevolenza , ”  desidera che tutti gli esseri trovino la felicità e le cause della felicità” ;
  • Karuṇā (sa. E pa.), Compassione , “desidera che gli esseri siano liberati dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza” ;
  • Muditā (sa. Et pa.), Gioia simpatica o altruistica , “desidera che gli esseri trovino la gioia liberi dalla sofferenza”;
  • Upekṣā (sa.) O Upekkhā (pa.), Equanimità o distacco, “desidera che gli esseri rimangano uguali e in pace qualunque cosa possa accadere, buona o cattiva che sia, libera dalla parzialità, dall’attaccamento e dall’avversione” .


L’incontro si svolgerà a Parma presso il Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma.
L’argomento è ancora in fase di definizione, verrò annunciato appena disponibile

Calendario

  • Sabato 4 Marzo 2023
    dalle ore 15:00 alle 18:00
  • Domenica 5 Marzo 2023
    dalle ore 10:00 alle 13:00

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
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Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel

Insegnamenti con il Ven. Geshe Tenzin Tenphel


Presentazione

Il 4 e il 5 Marzo 2022 siamo lieti di ospitare il ven. Geshe Tenzin Tenphel che esporra un insegnamento sui Quattro Incommensurabili, amore, compassione, gioia empatica, equanimità. Nel particolare verrà insegnata l’Amorevole Gentilezza.

Quattro Incommensurabili (Sansk.: Apramāna  ; pali.: Appamanna  ; tib  .: Tshad med bzhi ) chiamati anche brahmavihāra ( Pali e Sanscrito ), le “dimore di Brahma  ” sono quattro sentimenti o “qualità morali” che devono essere meditate e sviluppato ( bhāvanā ) nel buddismo . Vogliono essere amorevoli nella spiritualità. Si dice che siano incommensurabili o illimitati per la portata del loro oggetto e la loro efficacia. Essi sono :

  • Maitrī (Sanscrito) o Metta ( Pali ), benevolenza , ”  desidera che tutti gli esseri trovino la felicità e le cause della felicità” ;
  • Karuṇā (sa. E pa.), Compassione , “desidera che gli esseri siano liberati dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza” ;
  • Muditā (sa. Et pa.), Gioia simpatica o altruistica , “desidera che gli esseri trovino la gioia liberi dalla sofferenza”;
  • Upekṣā (sa.) O Upekkhā (pa.), Equanimità o distacco, “desidera che gli esseri rimangano uguali e in pace qualunque cosa possa accadere, buona o cattiva che sia, libera dalla parzialità, dall’attaccamento e dall’avversione” .


L’incontro si svolgerà a Parma presso il Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma.
L’argomento è ancora in fase di definizione, verrò annunciato appena disponibile

Calendario

  • Sabato 4 Marzo 2023
    dalle ore 15:00 alle 18:00
  • Domenica 5 Marzo 2023
    dalle ore 10:00 alle 13:00

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

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Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo IX – La Saggezza

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo IX – La Saggezza


Presentazione

Il bellissimo testo in versi di Shantideva descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente. Se quello che abbiamo appreso nel momento formale dello studio del Dharma non viene applicato alla quotidianità, nell’ordinarietà della nostra esistenza, significa che stiamo fraintendendo e stiamo sbagliando. È un grave errore avere questo divario tra la pratica sacra, formale e quella profana della vita quotidiana. Lo studio e la pratica del Dharma devono diventare qualcosa di utile per plasmare la nostra mente sempre, in ogni momento e in qualunque azione.
Prima di tutto quindi puliamo la nostra mente in modo da poter piantare i semi di bodhicitta, della vacuità, delle sei paramita e in modo che la pratica sia effettiva e non solamente superficiale. Noi siamo vittime delle nostre afflizioni mentali per cui dobbiamo lavorare su di esse per identificarle e poi per eliminarle.

Capitolo IX – La Saggezza

Ven. Ghesce Tenzin Tenphel

Le verità illusorie o convenzionali sono definite così poiché sono realtà accertate da menti valide, le quali hanno apparenze dualistiche, che non comprendono il significato reale e le verità assolute hanno tale denominazione in quanto realizzate da un essere con saggezza suprema, o arya, la mente del quale non possiede apparenza dualistica, queste vengono considerate le due verità.

Poi fra i vari yoghin appartenenti alle varie scuole di pensiero come il Piccolo veicolo, o il Grande veicolo dei Cittamatrin e quella dei Madhyamika, esistono differenze sulla comprensione della natura delle entità di conoscibili. Perciò coloro che dispongono di una conoscenza più elevata rigettano le teorie di quelli che al riguardo hanno una percezione inferiore.

Anche la saggezza nel LoRig è tra i cinque fattori mentali “che determinano l’oggetto” ed è definita un conoscitore che discrimina per proprio potere l’oggetto. Senza la saggezza non avremmo modo di capire e di comprendere ciò che è positivo o negativo, ciò che è appropriato o non appropriato e tra ciò che esiste e non esiste. Ha la funzione di vincere il dubbio, perché quando si analizza l’oggetto con il ragionamento, si arriva al suo accertamento.
La saggezza, la sesta paramita, è paragonata a una persona che ci vede perfettamente, mentre le altre 5 (pazienza, moralità, generosità, sforzo entusiastico e meditazione) sono paragonate a persone cieche che possono essere guidate, in modo da non perdersi, solo dalla saggezza che invece vede.

Calendario

  • Sabato 18 e Domenica 19 Giugno 2022
    Capitolo IX – La Saggezza Ven. Ghesce Tenzin Tenphel

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo VI – La Pazienza

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo VI – La Pazienza


Presentazione

Il bellissimo testo in versi di Shantideva descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente. Se quello che abbiamo appreso nel momento formale dello studio del Dharma non viene applicato alla quotidianità, nell’ordinarietà della nostra esistenza, significa che stiamo fraintendendo e stiamo sbagliando. È un grave errore avere questo divario tra la pratica sacra, formale e quella profana della vita quotidiana. Lo studio e la pratica del Dharma devono diventare qualcosa di utile per plasmare la nostra mente sempre, in ogni momento e in qualunque azione.
Prima di tutto quindi puliamo la nostra mente in modo da poter piantare i semi di bodhicitta, della vacuità, delle sei paramita e in modo che la pratica sia effettiva e non solamente superficiale. Noi siamo vittime delle nostre afflizioni mentali per cui dobbiamo lavorare su di esse per identificarle e poi per eliminarle.

Capitolo VI – La Pazienza

Ven. Ghesche Tenzin Tenphel

Niente esiste qui che non sia accessibile
con una costante familiarità.
Perciò abituandomi a tollerare le più lievi difficoltà
io mi eserciterò per sopportare le più grandi avversità.

Soldati valorosi sono quelli che, incuranti del loro dolore,
distruggono i loro veri nemici come l’ odio e le altre negatività.
I guerrieri ordinari uccidono solamente cadaveri.

Pure la sofferenza ha la sua utilità:
a causa del dolore vengono eliminati orgoglio e arroganza,
si prova compassione per coloro chi si aggirano nel ciclo delle rinascite,
si evita di fare del male e si ha gioia nel praticare le virtù.

Queste sono solo tre delle bellissime 134 stanze di questo importantissimo capitolo.
La pazienza è l’antidoto diretto alla rabbia che è uno dei tre veleni ma è anche l’antidoto a tanti altri fattori mentali non virtuosi che originano dalla rabbia. Allenarsi alla pazienza è quindi il modo di percorrere il sentiero affinchè ogni sforzo non sia vanificato e possa, al contrario, potenziare ogni azione virtuosa della nostra pratica.

Calendario

  • Sabato 30 Aprile e Domenica 1 Maggio 2022
    Capitolo VI – La Pazienza Ven. Ghesche Tenzin Tenphel

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
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IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

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Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo IX – La Saggezza

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo IX – La Saggezza


Presentazione

Il bellissimo testo in versi di Shantideva descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente. Se quello che abbiamo appreso nel momento formale dello studio del Dharma non viene applicato alla quotidianità, nell’ordinarietà della nostra esistenza, significa che stiamo fraintendendo e stiamo sbagliando. È un grave errore avere questo divario tra la pratica sacra, formale e quella profana della vita quotidiana. Lo studio e la pratica del Dharma devono diventare qualcosa di utile per plasmare la nostra mente sempre, in ogni momento e in qualunque azione.
Prima di tutto quindi puliamo la nostra mente in modo da poter piantare i semi di bodhicitta, della vacuità, delle sei paramita e in modo che la pratica sia effettiva e non solamente superficiale. Noi siamo vittime delle nostre afflizioni mentali per cui dobbiamo lavorare su di esse per identificarle e poi per eliminarle.

Capitolo IX – La Saggezza

Ven. Ghesce Tenzin Tenphel

Le verità illusorie o convenzionali sono definite così poiché sono realtà accertate da menti valide, le quali hanno apparenze dualistiche, che non comprendono il significato reale e le verità assolute hanno tale denominazione in quanto realizzate da un essere con saggezza suprema, o arya, la mente del quale non possiede apparenza dualistica, queste vengono considerate le due verità.

Poi fra i vari yoghin appartenenti alle varie scuole di pensiero come il Piccolo veicolo, o il Grande veicolo dei Cittamatrin e quella dei Madhyamika, esistono differenze sulla comprensione della natura delle entità di conoscibili. Perciò coloro che dispongono di una conoscenza più elevata rigettano le teorie di quelli che al riguardo hanno una percezione inferiore.

Anche la saggezza nel LoRig è tra i cinque fattori mentali “che determinano l’oggetto” ed è definita un conoscitore che discrimina per proprio potere l’oggetto. Senza la saggezza non avremmo modo di capire e di comprendere ciò che è positivo o negativo, ciò che è appropriato o non appropriato e tra ciò che esiste e non esiste. Ha la funzione di vincere il dubbio, perché quando si analizza l’oggetto con il ragionamento, si arriva al suo accertamento.
La saggezza, la sesta paramita, è paragonata a una persona che ci vede perfettamente, mentre le altre 5 (pazienza, moralità, generosità, sforzo entusiastico e meditazione) sono paragonate a persone cieche che possono essere guidate, in modo da non perdersi, solo dalla saggezza che invece vede.

Calendario

  • Sabato 18 e Domenica 19 Giugno 2022
    Capitolo IX – La Saggezza Ven. Ghesce Tenzin Tenphel

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo VI – La Pazienza

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo VI – La Pazienza


Presentazione

Il bellissimo testo in versi di Shantideva descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente. Se quello che abbiamo appreso nel momento formale dello studio del Dharma non viene applicato alla quotidianità, nell’ordinarietà della nostra esistenza, significa che stiamo fraintendendo e stiamo sbagliando. È un grave errore avere questo divario tra la pratica sacra, formale e quella profana della vita quotidiana. Lo studio e la pratica del Dharma devono diventare qualcosa di utile per plasmare la nostra mente sempre, in ogni momento e in qualunque azione.
Prima di tutto quindi puliamo la nostra mente in modo da poter piantare i semi di bodhicitta, della vacuità, delle sei paramita e in modo che la pratica sia effettiva e non solamente superficiale. Noi siamo vittime delle nostre afflizioni mentali per cui dobbiamo lavorare su di esse per identificarle e poi per eliminarle.

Capitolo VI – La Pazienza

Ven. Ghesche Tenzin Tenphel

Niente esiste qui che non sia accessibile
con una costante familiarità.
Perciò abituandomi a tollerare le più lievi difficoltà
io mi eserciterò per sopportare le più grandi avversità.

Soldati valorosi sono quelli che, incuranti del loro dolore,
distruggono i loro veri nemici come l’ odio e le altre negatività.
I guerrieri ordinari uccidono solamente cadaveri.

Pure la sofferenza ha la sua utilità:
a causa del dolore vengono eliminati orgoglio e arroganza,
si prova compassione per coloro chi si aggirano nel ciclo delle rinascite,
si evita di fare del male e si ha gioia nel praticare le virtù.

Queste sono solo tre delle bellissime 134 stanze di questo importantissimo capitolo.
La pazienza è l’antidoto diretto alla rabbia che è uno dei tre veleni ma è anche l’antidoto a tanti altri fattori mentali non virtuosi che originano dalla rabbia. Allenarsi alla pazienza è quindi il modo di percorrere il sentiero affinchè ogni sforzo non sia vanificato e possa, al contrario, potenziare ogni azione virtuosa della nostra pratica.

Calendario

  • Sabato 30 Aprile e Domenica 1 Maggio 2022
    Capitolo VI – La Pazienza Ven. Ghesche Tenzin Tenphel

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.