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Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo VI – La Pazienza

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo VI – La Pazienza


Presentazione

Il bellissimo testo in versi di Shantideva descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente. Se quello che abbiamo appreso nel momento formale dello studio del Dharma non viene applicato alla quotidianità, nell’ordinarietà della nostra esistenza, significa che stiamo fraintendendo e stiamo sbagliando. È un grave errore avere questo divario tra la pratica sacra, formale e quella profana della vita quotidiana. Lo studio e la pratica del Dharma devono diventare qualcosa di utile per plasmare la nostra mente sempre, in ogni momento e in qualunque azione.
Prima di tutto quindi puliamo la nostra mente in modo da poter piantare i semi di bodhicitta, della vacuità, delle sei paramita e in modo che la pratica sia effettiva e non solamente superficiale. Noi siamo vittime delle nostre afflizioni mentali per cui dobbiamo lavorare su di esse per identificarle e poi per eliminarle.

Capitolo VI – La Pazienza

Ven. Ghesche Tenzin Tenphel

Niente esiste qui che non sia accessibile
con una costante familiarità.
Perciò abituandomi a tollerare le più lievi difficoltà
io mi eserciterò per sopportare le più grandi avversità.

Soldati valorosi sono quelli che, incuranti del loro dolore,
distruggono i loro veri nemici come l’ odio e le altre negatività.
I guerrieri ordinari uccidono solamente cadaveri.

Pure la sofferenza ha la sua utilità:
a causa del dolore vengono eliminati orgoglio e arroganza,
si prova compassione per coloro chi si aggirano nel ciclo delle rinascite,
si evita di fare del male e si ha gioia nel praticare le virtù.

Queste sono solo tre delle bellissime 134 stanze di questo importantissimo capitolo.
La pazienza è l’antidoto diretto alla rabbia che è uno dei tre veleni ma è anche l’antidoto a tanti altri fattori mentali non virtuosi che originano dalla rabbia. Allenarsi alla pazienza è quindi il modo di percorrere il sentiero affinchè ogni sforzo non sia vanificato e possa, al contrario, potenziare ogni azione virtuosa della nostra pratica.

Calendario

  • Sabato 30 Aprile e Domenica 1 Maggio 2022
    Capitolo VI – La Pazienza Ven. Ghesche Tenzin Tenphel

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo IX – La Saggezza

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo IX – La Saggezza


Presentazione

Il bellissimo testo in versi di Shantideva descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente. Se quello che abbiamo appreso nel momento formale dello studio del Dharma non viene applicato alla quotidianità, nell’ordinarietà della nostra esistenza, significa che stiamo fraintendendo e stiamo sbagliando. È un grave errore avere questo divario tra la pratica sacra, formale e quella profana della vita quotidiana. Lo studio e la pratica del Dharma devono diventare qualcosa di utile per plasmare la nostra mente sempre, in ogni momento e in qualunque azione.
Prima di tutto quindi puliamo la nostra mente in modo da poter piantare i semi di bodhicitta, della vacuità, delle sei paramita e in modo che la pratica sia effettiva e non solamente superficiale. Noi siamo vittime delle nostre afflizioni mentali per cui dobbiamo lavorare su di esse per identificarle e poi per eliminarle.

Capitolo IX – La Saggezza

Ven. Ghesce Tenzin Tenphel

Le verità illusorie o convenzionali sono definite così poiché sono realtà accertate da menti valide, le quali hanno apparenze dualistiche, che non comprendono il significato reale e le verità assolute hanno tale denominazione in quanto realizzate da un essere con saggezza suprema, o arya, la mente del quale non possiede apparenza dualistica, queste vengono considerate le due verità.

Poi fra i vari yoghin appartenenti alle varie scuole di pensiero come il Piccolo veicolo, o il Grande veicolo dei Cittamatrin e quella dei Madhyamika, esistono differenze sulla comprensione della natura delle entità di conoscibili. Perciò coloro che dispongono di una conoscenza più elevata rigettano le teorie di quelli che al riguardo hanno una percezione inferiore.

Anche la saggezza nel LoRig è tra i cinque fattori mentali “che determinano l’oggetto” ed è definita un conoscitore che discrimina per proprio potere l’oggetto. Senza la saggezza non avremmo modo di capire e di comprendere ciò che è positivo o negativo, ciò che è appropriato o non appropriato e tra ciò che esiste e non esiste. Ha la funzione di vincere il dubbio, perché quando si analizza l’oggetto con il ragionamento, si arriva al suo accertamento.
La saggezza, la sesta paramita, è paragonata a una persona che ci vede perfettamente, mentre le altre 5 (pazienza, moralità, generosità, sforzo entusiastico e meditazione) sono paragonate a persone cieche che possono essere guidate, in modo da non perdersi, solo dalla saggezza che invece vede.

Calendario

  • Sabato 18 e Domenica 19 Giugno 2022
    Capitolo IX – La Saggezza Ven. Ghesce Tenzin Tenphel

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo VI – La Pazienza

Insegnamenti sul Bodhisattvacharyavatara – Capitolo VI – La Pazienza


Presentazione

Il bellissimo testo in versi di Shantideva descrive lo stile di vita del Bodhisattva. Questo argomento fa parte del veicolo universale.
Perché la pratica sia efficace deve riguardare l’interezza della vita. Spesso ci sono divari tra la parte sacra e quella profana della vita: si possono fare tantissime puje, prostrazioni, preghiere ma se la mente non è attenta istante dopo istante alle azioni quotidiane i meriti accumulati dalla pratica spirituale svaniscono rapidamente. Se quello che abbiamo appreso nel momento formale dello studio del Dharma non viene applicato alla quotidianità, nell’ordinarietà della nostra esistenza, significa che stiamo fraintendendo e stiamo sbagliando. È un grave errore avere questo divario tra la pratica sacra, formale e quella profana della vita quotidiana. Lo studio e la pratica del Dharma devono diventare qualcosa di utile per plasmare la nostra mente sempre, in ogni momento e in qualunque azione.
Prima di tutto quindi puliamo la nostra mente in modo da poter piantare i semi di bodhicitta, della vacuità, delle sei paramita e in modo che la pratica sia effettiva e non solamente superficiale. Noi siamo vittime delle nostre afflizioni mentali per cui dobbiamo lavorare su di esse per identificarle e poi per eliminarle.

Capitolo VI – La Pazienza

Ven. Ghesche Tenzin Tenphel

Niente esiste qui che non sia accessibile
con una costante familiarità.
Perciò abituandomi a tollerare le più lievi difficoltà
io mi eserciterò per sopportare le più grandi avversità.

Soldati valorosi sono quelli che, incuranti del loro dolore,
distruggono i loro veri nemici come l’ odio e le altre negatività.
I guerrieri ordinari uccidono solamente cadaveri.

Pure la sofferenza ha la sua utilità:
a causa del dolore vengono eliminati orgoglio e arroganza,
si prova compassione per coloro chi si aggirano nel ciclo delle rinascite,
si evita di fare del male e si ha gioia nel praticare le virtù.

Queste sono solo tre delle bellissime 134 stanze di questo importantissimo capitolo.
La pazienza è l’antidoto diretto alla rabbia che è uno dei tre veleni ma è anche l’antidoto a tanti altri fattori mentali non virtuosi che originano dalla rabbia. Allenarsi alla pazienza è quindi il modo di percorrere il sentiero affinchè ogni sforzo non sia vanificato e possa, al contrario, potenziare ogni azione virtuosa della nostra pratica.

Calendario

  • Sabato 30 Aprile e Domenica 1 Maggio 2022
    Capitolo VI – La Pazienza Ven. Ghesche Tenzin Tenphel

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione
con causale “Centro Losang Yesce” a:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a: Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.

Incontro di Meditazione sull’assenza del sé

Incontro di Meditazione sull’assenza del sé


Presentazione

La meditazione sulla Vacuità, o assenza del sé dei fenomeni e della persona, è il cardine della pratica Buddhista e l’argomento che contraddistingue la riflessione filosofica buddhista, differenziandola dalle altre filosofie e religioni.

La realizzazione dell’assenza del sé dei fenomeni e della persona è molto difficile da ottenere e richiede anni (e vite) di riflessioni e di pratica meditativa.

Il concetto di assenza del sé si differenzia molto nelle diverse scuole buddhiste e trova il culmine nella visione madhiamika-prasangika.

Proponiamo una serie di incontri per affrontare questo argomento molto avanzato che richiede delle basi di studio e di pratica.
Per questo gli incontri partiranno dalle riflessioni sulle 4 nobili verità e i punti fondamentali del Lam Rim come la legge di causa-effetto; parleremo dei 12 anelli del sorgere dipendente (le 12 diramazioni del divenire) e della ruota delle armi taglienti.

Le meditazioni sulla vacuità saranno affrontate sulla base del settuplice ragionamento di Chandrakirti, procedendo progressivamente attraverso i tre livelli del sorgere dipendente, così come esposto da Lama Tzong Khapa nel Lam Rim Intermedio.

I testi di riferimento, oltre alla sezione sulla vacuità del Lam Rim intermedio e Il Settuplice Ragionamento di Chandrakirti dal testo di Jang-kya, nel commento dal Ven. Olivier, saranno il sutra del germoglio di chicco di riso e Il capitolo 26 de” Le Chiare Parole” di Chandrakirti nel commento di Serkong Tsenshab Rinpoche del 2020.

Chi guiderà le meditazioni

Arianna Smerieri, biologa (PhD in neurofisiologia del sonno) e buddhista. Unisce la necessità di spiegare ogni fenomeno attraverso la lente delle scienze e la ricerca di risposte a quesiti profondi e spirituali. Il suo percorso formativo, partito dalle discipline cinesi (qi gong e tai chi) e giapponesi (shiatsu), arricchito dalle terapie alternative e dal master di neuroscienze, mindfulness e pratiche contemplative, ha trovato il culmine con l’incontro della saggezza e sapienza buddhista tibetana. Lo studio è una parte fondamentale della pratica, assieme all’impegno costante e al rispetto degli esseri viventi.

Calendario

  • Sabato 12 Marzo 2022 dalle 14:00 alle 18:00

Orari

Vedi sopra

Costo

L’incontro è gratuito e e aperto a chiunque fosse interessato a partecipare.

Per chi volesse sostenere il Centro e l’FPMT è possibile fare una donazione:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a:
Fondazione FPMT Italia

Per informazioni e comunicazioni

meditazione@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a meditazione@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

L’incontro verrà svolto in presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

E’ disponibile il parcheggio interno gratuito.
Sarà possibile anche partecipare online dalle ore 15:00.

Meditazione Buddhista Tibetana e Mindfulness

Meditazione Buddhista Tibetana e Mindfulness


Presentazione

Partono il 20 gennaio 2022 gli incontri di meditazione del Gruppo di Studio LosangYesce a frequenza settimanale.
La meditazione buddhista tibetana è un lungo percorso di pratica basato sugli stadi graduali del sentiero buddista. Il buddhismo tibetano ha sistematizzato i diversi insegnamenti e tutte le pratiche grazie all’opera del Grande Maestro Lama TzongKhapa.

Lo strumento principale è la Mindfulness, cioè la consapevolezza del qui e ora. Indispensabile sviluppare consapevolezza del sè, degli altri e dell’ambiente in cui siamo immersi.

Il secondo strumento è la concentrazione. La pratica del Calmo Dimorare (Shiné) è antica e ha le sue radici nelle pratiche induiste. Il Buddha le ha riprese, sviluppate e insegnate: l’AnapanasatiSutra (consapevolezza del respiro) e SattipattanaSutra (i quattro piazzamenti ravvicinati della consapevolezza) immortalano la sua saggezza.
Il buddhismo tibetano ha scientificamente codificato gli stadi del calmo dimorare e le progressioni della mente nei due tipi di sentieri (mondani e sovramondani): proveremo a studiarli assieme.

Il terzo prezioso strumento è il LamRim, cioè il sentiero graduale. Praticheremo assieme le meditazioni che sviluppano la consapevolezza sui principali aspetti del sentiero buddhista (impermanenza, la verità della sofferenza, la compassione, il modo di esistere dei fenomeni).

Il corso è aperto a ogni tipo di praticante, inesperto e avanzato: i principianti beneficeranno delle nozioni basilari della meditazione e dell’inquadramento di ogni pratica proposta; i meditatori esperti avranno la possibilità di ripercorrere i vari aspetti della pratica, sistematizzando le diverse tecniche e condividendo la loro esperienza.

Chi guiderà le meditazioni

Arianna Smerieri, biologa (PhD in neurofisiologia del sonno) e buddhista. Unisce la necessità di spiegare ogni fenomeno attraverso la lente delle scienze e la ricerca di risposte a quesiti profondi e spirituali. Il suo percorso formativo, partito dalle discipline cinesi (qi gong e tai chi) e giapponesi (shiatsu), arricchito dalle terapie alternative e dal master di neuroscienze, mindfulness e pratiche contemplative, ha trovato il culmine con l’incontro della saggezza e sapienza buddhista tibetana. Lo studio è una parte fondamentale della pratica, assieme all’impegno costante e al rispetto degli esseri viventi.

Calendario

  • Primo incontro: Giovedì 20 Gennaio 2022 dalle 19:00 alle 20:00
  • I successivi incontri si svolgeranno con cadenza settimanale il Giovedì dalle 19:00 alle 20:00

Orari

Vedi sopra

Costo

Il corso è a offerta libera:

IBAN: IT81J0501802800000015112303

intestato a:
Fondazione FPMT Italia

Chi può offrire qualcosa, contribuirà alle spese del gruppo di studio, chi non ha mezzi sufficienti per fare l’offerta, offrirà la sua presenza e il suo impegno.

Per informazioni e comunicazioni

meditazione@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Per prenotazioni e informazioni scrivere a meditazione@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

Gli incontri si svolgeranno online

Incontri di Meditazione – Il Calmo Dimorare (Shinè)

INCONTRI DI MEDITAZIONE – IL CALMO DIMORARE (SHINE’)


Presentazione

Il gruppo Losang Yesce Parma, con grande gioia e felicità, è lieto di invtarti alle giornate di meditazione con Andrea Capellari.
Negli incontri di meditazione, le persone verranno accompagnate nella pratica di meditazione concentrativa (shinè). La meditazione favorisce la quiete mentale, l’introspezione e la trasformazione degli stati mentali. L’inquietudine si placa, le emozioni distruttive perdono potere, le qualità innate della mente emegono e noi possiamo esprimere il nostro potenziale interiore.

Insegnante

Andrea Capellari, Acharya (Phd) in Filosofia e Lingue orientali, è master in Programmazione Neuro-Linguistica. Dal 1983 al 1988 ha studiato e praticato sotto la guida di eminenti maestri buddhisti tibetani in Europa. Trasferitosi in India, dal 1988 al 1994 ha vissuto a stretto contatto con alcuni dei più grandi mistici tibetani allora viventi svolgendo anche il ruolo di loro traduttore in tutto il mondo.
Dal 1994 al 1996 ha compiuto un ritiro meditativo di due anni sullo sviluppo di concentrazione, al centro Osel Ling in Spagna. Rientrato in Italia, ha completato il Masters Program, corso di studi della durata di sette anni in filosofia, metafisica ed epistemologia buddhista all’Istituto Lama Tzong Khapa, svolgendo anche il ruolo di traduttore per gli stessi studi.
Esperto nello sviluppo di consapevolezza e concentrazione e nelle loro varie applicazioni nelle sfere di cognizione sensoriale e di ricerca introspettiva profonda.
Tiene corsi sull’affinamento di capacità percettive, gestione degli stati emotivi, di stati d’ansia e di stress e si occupa della ricerca dell’integrazione tra PNL e sistemi meditativi avanzati.
Tiene corsi di meditazione utilizzando le tecniche di presenza e osservazione profonda, di analisi deduttiva ed elaborazione di archetipi.
Dal 2001 è l’interprete ufficiale di Sua Santità il Dalai Lama, per la lingua italiana.

Calendario

  • Giovedì 7 Ottobre 2021 dalle 18:30 alle 19:45
  • Giovedì 14 Ottobre 2021 dalle 18:30 alle 19:45
  • Giovedì 28 Ottobre 2021 dalle 18:30 alle 19:45
  • Giovedì 4 Novembre 2021 dalle 18:30 alle 19:45
  • Giovedì 11 Novembre 2021 dalle 18:30 alle 19:45
  • Giovedì 18 Novembre 2021 dalle 18:30 alle 19:45
  • Giovedì 25 Novembre 2021 dalle 18:30 alle 19:45
  • Giovedì 2 Dicembre 2021 dalle 18:30 alle 19:45

Orari

Vedi sopra

Modalità partecipazione

Posti limitati e green pass richiesto per l’accesso.
Il corso si svolgerà con un numero minimo di partecipanti.
Per prenotazioni e informazioni sui costi scrivere a meditazione@losangyesce.org

Modalità di svolgimento

In presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia

I 12 Anelli del sorgere dipendente

I 12 ANELLI DEL SORGERE DIPENDENTE

Presentazione

I 12 anelli descrivono il meccanismo della rinascita della mente. La nostra esistenza di esseri senzienti è composta da una successione di cause ed effetti concatenate. Il processo è descritto come una catena non lineare che descrive il condizionamento delle azioni passate, della condizione presente e della condizione futura. Il Buddha prese in esame questi anelli insegnando il Sutra delle pianticelle di riso.

Allo stesso modo l’ignoranza serve da causa ai fattori di composizione.

Insegnante

Il Venerabile Ghesce Jampa Gelek è un ghesce lharampa che oltre ad avere concluso con successo gli studi a Sera Je, ha anche approfondito la sua preparazione nel tantra, ed è perciò qualificato anche nel dare iniziazioni e commentari.

Calendario

  • Domenica 5 Settembre 2021 dalle 10 alle 13
  • Sabato 20 Novembre 2021 dalle 15 alle 18
  • Domenica 21 Novembre 2021 dalle 10 alle 13

Orari

Vedi sopra

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

  • entrata ad offerta libera
  • capienza limitata e accesso ai locali secondo le attuali disposizioni ministeriali covid-19
  • per informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Quota di partecipazione

Gli Insegnamenti sono a offerta libera.
Contiamo sul vostro contributo per sostenere i centri e gli insegnamenti particolarmente in questo periodo in cui i centri sono chiusi e vi invitiamo ad offrire sulla base della vostra generosità e delle vostre possibilità.
Al tempo stesso vi preghiamo di non rinunciare mai a seguire gli insegnamenti perché siete in difficoltà relativamente all’offerta.

Modalità di svolgimento

In presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia


I 12 Anelli del sorgere dipendente

I 12 ANELLI DEL SORGERE DIPENDENTE

Presentazione

I 12 anelli descrivono il meccanismo della rinascita della mente. La nostra esistenza di esseri senzienti è composta da una successione di cause ed effetti concatenate. Il processo è descritto come una catena non lineare che descrive il condizionamento delle azioni passate, della condizione presente e della condizione futura. Il Buddha prese in esame questi anelli insegnando il Sutra delle pianticelle di riso.

Allo stesso modo l’ignoranza serve da causa ai fattori di composizione.

Insegnante

Il Venerabile Ghesce Jampa Gelek è un ghesce lharampa che oltre ad avere concluso con successo gli studi a Sera Je, ha anche approfondito la sua preparazione nel tantra, ed è perciò qualificato anche nel dare iniziazioni e commentari.

Calendario

  • Domenica 5 Settembre 2021 dalle 10 alle 13
  • Sabato 20 Novembre 2021 dalle 15 alle 18
  • Domenica 21 Novembre 2021 dalle 10 alle 13

Orari

Vedi sopra

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

  • entrata ad offerta libera
  • capienza limitata e accesso ai locali secondo le attuali disposizioni ministeriali covid-19
  • per informazioni scrivere a info@losangyesce.org

Quota di partecipazione

Gli Insegnamenti sono a offerta libera.
Contiamo sul vostro contributo per sostenere i centri e gli insegnamenti particolarmente in questo periodo in cui i centri sono chiusi e vi invitiamo ad offrire sulla base della vostra generosità e delle vostre possibilità.
Al tempo stesso vi preghiamo di non rinunciare mai a seguire gli insegnamenti perché siete in difficoltà relativamente all’offerta.

Modalità di svolgimento

In presenza presso:
Museo d’Arte Cinese Missionari Saveriani di Parma
Viale San Martino 8, 43123 PR – Parma, Italia


Incontri di meditazione con Andrea Capellari

INCONTRI DI MEDITAZIONE CON ANDREA CAPELLARI


Presentazione

Il gruppo Losang Yesce Parma, con grande gioia e felicità, è lieto di invtarti alle giornate di meditazione con Andrea Capellari.
Negli incontri di meditazione, le persone verranno accompagnate nella pratica di meditazione concentrativa (shinè). La meditazione favorisce la quiete mentale, l’introspezione e la trasformazione degli stati mentali. L’inquietudine si placa, le emozioni distruttive perdono potere, le qualità innate della mente emegono e noi possiamo esprimere il nostro potenziale interiore.

Insegnante

Andrea Capellari, Acharya (Phd) in Filosofia e Lingue orientali, è master in Programmazione Neuro-Linguistica. Dal 1983 al 1988 ha studiato e praticato sotto la guida di eminenti maestri buddhisti tibetani in Europa. Trasferitosi in India, dal 1988 al 1994 ha vissuto a stretto contatto con alcuni dei più grandi mistici tibetani allora viventi svolgendo anche il ruolo di loro traduttore in tutto il mondo.
Dal 1994 al 1996 ha compiuto un ritiro meditativo di due anni sullo sviluppo di concentrazione, al centro Osel Ling in Spagna. Rientrato in Italia, ha completato il Masters Program, corso di studi della durata di sette anni in filosofia, metafisica ed epistemologia buddhista all’Istituto Lama Tzong Khapa, svolgendo anche il ruolo di traduttore per gli stessi studi.
Esperto nello sviluppo di consapevolezza e concentrazione e nelle loro varie applicazioni nelle sfere di cognizione sensoriale e di ricerca introspettiva profonda.
Tiene corsi sull’affinamento di capacità percettive, gestione degli stati emotivi, di stati d’ansia e di stress e si occupa della ricerca dell’integrazione tra PNL e sistemi meditativi avanzati.
Tiene corsi di meditazione utilizzando le tecniche di presenza e osservazione profonda, di analisi deduttiva ed elaborazione di archetipi.
Dal 2001 è l’interprete ufficiale di Sua Santità il Dalai Lama, per la lingua italiana.

Calendario

  • Lunedi 5 Luglio 2021 dalle 18:30 alle 20:00
  • Lunedi 12 Luglio 2021 dalle 18:30 alle 20:00
  • Lunedi 19 Luglio 2021 dalle 18:30 alle 20:00

Orari

Vedi sopra

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

E’ possibile richiedere la partecipazione inviando una mail all’indirizzo info@losangyesce.org

Quota di partecipazione

Gli Insegnamenti sono a offerta libera.
Contiamo sul vostro contributo per sostenere i centri e gli insegnamenti particolarmente in questo periodo in cui i centri sono chiusi e vi invitiamo ad offrire sulla base della vostra generosità e delle vostre possibilità.
Al tempo stesso vi preghiamo di non rinunciare mai a seguire gli insegnamenti perché siete in difficoltà relativamente all’offerta.

Modalità di svolgimento

Presso Casa del Quartiere di Villa Ester, Via della Costituente 15, 43125 Parma. gli incontri saranno in diretta in modalità online.

Insegnamenti sulle 37 pratiche del Bodhisattva

INSEGNAMENTI SULLE 37 PRATICHE DEL BODHISATTVA

Dalla collaborazione delle Associazioni FPMT

  • Centro Lama Tzong Khapa (Zero Branco – Treviso)
  • Centro Ewam (Firenze)
  • Gruppo di Studio Losang Yeshe (Parma)
  • Gruppo di Studio Lama Tzong Khapa (Napoli)
  • Gruppo di Studio NYingje Ling (Verona)

Presentazione

Il testo, “Le 37 pratiche del Bodhisattva” di Togme Sangpo, è un testo che in 37 stanze, che descrive le qualità che distinguono la mente di un bodhisattva, qualità connesse alla Grande Compassione e necessarie per l’ottenimento dello stato dell’illuminazione.

Insegnante

GHESCE KONCHOG KYAB nacque nel 1961 nel Sikkim, regione himalayana dell’India orientale, dove i suoi genitori avevano cercato asilo dopo essere fuggiti dal Tibet a seguito dell’occupazione cinese nel 1959. All’età di 12 anni, Ghesce Konchog si unì al monastero di Sera-Je situato nello stato del Karnataka, nell’India meridionale. Alcuni anni dopo essere entrato a Sera-Je, Ghesce Konchog Kyab divenne un monaco novizio e ricevette i voti da monaco da Ling Rimpoche, il tutore del Dalai Lama. Nel 1993, Ghesce Konchog ha superato il suo esame di Ghesce (il grado più alto). Grazie all’infinita gentilezza di Lama Zopa Rinpoce, dietro sua precisa richiesta, è maestro residente presso il centro Tara Bianca. Grazie alla sua lunga permanenza in paesi occidentali e al fatto di parlare e dare insegnamenti in inglese, Ghesce Konchog Kyab riesce a entrare facilmente in contatto con gli studenti e i frequentatori dei centri , meglio comprendendo le loro esigenze.

Calendario

  • Sabato 6 e domenica 7 febbraio dalle 17 alle 19

Orari

Vedi sopra

Per informazioni e comunicazioni

info@losangyesce.org

Modalità partecipazione

Come seguire la diretta:
in diretta sulla pagina facebook FPMT ITALIA:
https://www.facebook.com/fpmt.italy

dalla piattaforma Zoom:
https://us02web.zoom.us/j/87118559673…
Meeting ID: 871 1855 9673
Passcode: 977691

Quota di partecipazione

Gli insegnamenti saranno inizialmente online e appena possibile continueranno in presenza nei diversi centri mantenendo la versione online per chi abita lontano

Gli Insegnamenti sono a offerta libera.
Contiamo sul vostro contributo per sostenere i centri e gli insegnamenti particolarmente in questo periodo in cui i centri sono chiusi e vi invitiamo ad offrire sulla base della vostra generosità e delle vostre possibilità.
Al tempo stesso vi preghiamo di non rinunciare mai a seguire gli insegnamenti perché siete in difficoltà relativamente all’offerta.

Puoi fare una donazione utilizzando il conto corrente numero
IT81J0501802800000015112303
Intestato a Fondazione FPMT Italia

Modalità di svolgimento

ON LINE